Venerdì 14 agosto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto numero 104 noto come Decreto Agosto recante importanti novità in tema di gestione dell’emergenza covid-19.
In particolare, vengono introdotte novità per la cassa integrazione e vengono forniti i chiarimenti di cui si era in attesa nei precedenti decreti.
Di seguito si fornisce una breve panoramica con le principali novità:
CASSA INTEGRAZIONE
- Vengono introdotti 2 blocchi di 9 settimane ciascuno di cassa integrazione, utilizzabili tra il 13 luglio e il 31 dicembre (18 settimane totali);
- il primo blocco di 9 settimane è utilizzabile senza particolari vincoli;
- il secondo blocco di 9 settimane viene riconosciuto esclusivamente a condizione che sia già stato utilizzato ed autorizzato il primo blocco;
- Inoltre, limitatamente al secondo blocco, per accedere alla cassa integrazione, è previsto un contributo addizionale che varia in base al confronto tra il fatturato del primo semestre 2019 con quello del primo semestre 2020;
- Nel caso in cui la precedente cassa integrazione (periodo da marzo a luglio 2020) sia stata autorizzata dopo il 12 luglio, la stessa viene considerata all’interno delle nuove 18 settimane.
ESONERO CONTRIBUTIVO – INCENTIVI ASSUNZIONI
Vengono previsti alcuni incentivi fino al 31 dicembre per le aziende che:
- Non richiedono le ulteriori 18 settimane di cassa integrazione. In questo caso viene riconosciuto uno sgravio contributivo fino a 4 mesi il cui limite è quantificato nel doppio delle ore di cassa integrazione già fruite ed autorizzate per i mesi di maggio e giugno;
- assumono con contratto a tempo indeterminato e/o con trasformazione di contratto. l’incentivo si sostanzia in un esonero totale dei contributi fino 6 mesi se indeterminato; fino a 3 mesi se a tempo determinato.
PROROGA CONTRATTI A TERMINE
- Contrariamente a quanto introdotto dal decreto Rilancio, e dalla successiva legge di conversione, viene introdotta la possibilità per i contratti a termine di essere prorogati fino al 31/12/2020 anche senza la cd. Causale (allungamento termini da 12 mesi a 24 mesi in presenza di particolari condizioni) purché la durata complessiva del contratto non superi il limite di 24 mesi.
- Viene inoltre abrogata la disposizione introdotta in sede di conversione del precedente decreto, per cui i contratti a termine dovevano essere prorogati per un periodo pari a quello della sospensione dell’attività.
DIVIETO LICENZIAMENTO
- Fino al 31 dicembre 2020 viene confermato il blocco dei licenziamenti economici individuali e collettivi (cd. giustificato motivo oggettivo), salvo il caso di chiusura definitiva dell’attività.
- Resta quindi possibile il licenziamento per giusta causa e/o cd. disciplinare.
FRINGE BENEFIT – AUMENTO
- Viene disposto limitatamente al periodo d’imposta 2020 l’aumento da 258,23€ a 516,46€ del valore di beni e servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre alla formazione del reddito cd. imponibile (noto come fringe benefit; ad esempio buoni pasto, buoni benzina, ecc).
FONDO NUOVE COMPETENZE
Viene esteso anche per il 2021 il cd. fondo nuove competenze, ossia il fondo per coprire oneri relativi a percorsi di formazione previsti da contratti collettivi di lavoro aziendali o territoriali. Viene inoltre precisato che le intese possono essere finalizzate anche per favorire percorsi di ricollocazione di lavoratori.
Si ricorda inoltre che:
- Il Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM 7 agosto 2020) ha prorogato fino al 7 settembre le misure di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica per tutto il territorio nazionale (obbligo utilizzo mascherina; obbligo distanziamento; favorire il più possibile lo smart working; ecc.);
- Regione Lombardia con l’ordinanza numero 590 ha confermato l’obbligo fino al 10 settembre 2020 della rilevazione della temperatura dei dipendenti prima dell’entrata in azienda nonché l’obbligo dell’utilizzo della mascherina (sia in ambienti chiusi che aperti, salvo si riesca a garantire la distanza interpersonale minima di almeno un metro).
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