Cos’è il tirocinio extracurricolare?
Lo stage, noto anche come tirocinio extracurricolare, è un periodo formativo in cui la risorsa viene inserita in azienda per conoscere e vedere come funziona una determinata mansione.
È uno strumento molto utile per le aziende e per i tirocinanti. Offre infatti la possibilità di creare matching tra domanda e offerta di lavoro.
Come funziona?
Lo stage richiede l’attivazione di un piano formativo e di una convenzione tra l’azienda utilizzatrice e un soggetto promotore dello stage.
Una volta attivata la convenzione è possibile utilizzare questo strumento per inserire e formare personale.
Quali vincoli?
Lo stage prevede che la persona inserita nell’organico aziendale non abbia tutte le skills (abilità) necessarie per effettuare l’attività lavorativa in autonomia. Viene pertanto inteso come periodo formativo in cui la risorsa inserita inizia a conoscere la realtà aziendale e inizia a prendere dimestichezza con il ciclo produttivo e con l’iter lavorativo.
Chi può fare uno stage?
Lo stage, non essendo configurabile come rapporto lavorativo, può essere svolto da chiunque. Ciò che conta è che ci sia un progetto formativo specifico per la mansione cui si fa riferimento.
Ci sono alcune categorie di mansioni che, per la loro semplicità, sono incompatibili con lo stage.
Quanto costa?
Non essendo un rapporto lavorativo, l’azienda eroga un compenso rispettando limiti specifici, e non è soggetta a contribuzione.
Ad esempio: se l’azienda eroga un compenso di 600€, il tirocinante percepirà 600 € (al netto dell’eventuale Irpef a carico del tirocinante stesso).
